Le proprietà e i benefici del Miele di Castagno
Raccolto generalmente nei mese di giugno nella pedecollina piemontese, il miele di castagno si presenta generalmente liquido, può eventualmente presentarsi torbido per la formazione di cristalli soprattutto quando incontra il freddo.
Il miele di castagno tende a rimanere liquido, a causa della forte componente di fruttosio. L’eventuale cristallizzazione è molto lenta, non sempre regolare.
Il colore è ambrato scuro, con tonalità rossiccio-verdastre nel miele liquido. Può andare incontro a cristallizzazione, anche se spesso parziale che si esprime all’occhio come opacità e a volte un corpo di fondo di cristalli, dovuti alla presenza all’interno di qualche nettare di altri vegetali presenti nel periodo della fioritura.
Sia l’odore che l’aroma sono intensi, è amaro e con una forte persistenza. Tra le espressioni usate per descrivere l’odore ritroviamo aromatico, pungente-acre, di tannino, fenolico e di ceci lessati.
Per quanto concerne il gusto/aroma si ritrovano espressione come quelle usate per l’odore, si può aggiungere tra le espressioni, amaro, di legno.
Grazie alla assenza o quasi di dolcezza oggi è uno dei mieli più utilizzati in cucina e in abbinamento con formaggi soprattutto stagionati (pecorini, caprini), ma anche con ricotta. Che mette d’accordo anche i palati di chi non apprezza la dolcezza del miele.

Estrazione
Seguiamo un metodo artigianale che grazie all'utilizzo di macchinari in acciaio garantiscono una perfetta igiene

Conservazione
Conserviamo il nostro miele in celle frigorifere ad una temperatura di ? che ne mantiene inalterata la qualità

Confezionamento
Il miele viene ammorbidito per 48 ore ad una temperatura ottima di ? per garantire l'invasettamento sottovuoto